Chi sono ?
Mi chiamo Laurence Thilloy.
Sono una figlia dell'Universo (un seme stellare di amore e luce) della Terra e dell'estate.
Porto dentro di me la saggezza ancestrale presente sulla Terra e in tutti i continenti. Comunico con piante e animali. Porto l'elemento fuoco del leone e l'amore del cuore di leone, l'invito a rallentare della tartaruga. Porto anche la gioia del panda. Porto dentro di me, proprio come te, la luce e l'Amore e sono venuta qui per incarnarle in tutta umiltà. Tutto questo e molto altro mi rende quella che sono, una persona con la sua frequenza e il suo colore. Sono unica, proprio come te. Sono anche plurale, proprio come te.
Questo può sembrarti immodesto e innescarti sulla modalità "beh vediamo ma chi si crede di essere questa", ma è proprio perché ci sono passata anch'io (sono la prima ad averci pensato... ), e che per molto tempo ho avuto difficoltà a dire chi ero che ora mi do il diritto di dirlo.
Ho svolto un'attività subordinata per più di 20 anni e nel 2018, a seguito di un congedo sabbatico, ho fatto la scelta di lasciare l'azienda nella quale esercitavo la mia attività e nella quale non mi sentivo più al mio posto.
Mi ci sono voluti quattro lunghi anni per andare avanti nel cammino di guarigione delle mie varie ferite e, passo dopo passo, le curo, Impararare a disimparare, ascoltare i miei sentimenti... E quando crediamo di aver finito di lavorare su questi "file", la vita ci dà un piccolo promemoria per controllare che tutto sia stato curato. Quindi, cammino per la mia strada...
Proprio come tutti noi, sono plurale e ho capacità. Si sono rivelate, aperte, grazie ad un lavoro che ho fatto su me stessa e a formazioni che ho seguito, alcuni per più di 10 anni. Tra queste, mi sono allenata nel canto posturale, nel magnetismo, nel coaching sullo sviluppo dell'intuizione, per dispiegare la mia missione di vita e trovare la mia magia interiore. Ho seguito un seminario di un anno in terapia equina (ippoterapia),
Tutte queste capacità sono già tutte presenti in me, come le sono in te, ma non ne ero consapevole. Sono doni di vita (regali = presenti = che esistono gia), con cui avevo bisogno di conettare di nuovo, che dovevo portare alla luce e che evolverano, crescerano...